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Figlio del popolo

Carratalá Ramos, Rafael

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Testo “Hijos del pueblo” di Rafael Carratalá Ramos ; versione italiana anonima (1936).


Noi vogliamo che alle lotte incivili
seguano i giorni di pace e d’amore ;
noi vogliam che una classe di vili
cessi di vivere del nostro sudor.
 
Noi sappiamo che l’orgia è delitto
com’è delitto la proprietà ;
lottiam dunque, pel nostro diritto
tacere ancore saria viltà… Ah !
 
Non può durar, non può durar,
tant’orgia infame dovrà finir.
Noi marcerem
per l’Ideal
al grido di Rivoluzion social !
Meglio è cader
tratte al suol,
che rassegnati
subire il duol ;
mogio è morir
più che viver
senza diritti,
senza placer !
 
A te il borghese usurpò la terra,
la mina, il mare e il mondo inter ;
figlio del popolo, orsù fa guerra,
de’ tuoi tiranni abbatti l’imper !
 
Contro la turpe genia de ladri
che a stenti e fame ti danno ognor
vendetta, grida di spose e di madri
e del lavor ! dell’uman genere… Ah !
Non può durar, non può durar.

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 232 (& mus.)