1Su leviamo alta la fronte,o curvati dal lavorogià sul culmine del montesplende il ad dell’avvenir.I superbi eroi dell’oro,i pastori d’ogni greggiosia nel tempio, o nella reggiafan quell’astro impallidir.(Ritornello)Pace, pace ai tuguri del poveroguerra, guerra al palagi e alle chiese,non sia scampo all’odiato borgheseche alla fame, agli stracci insultò,2I signori ci han rubatoil sudor dei nostri padrile sorelle ci ’han stupratoogni gioia ci rapirMa un eri grido : morte ai ladri !sia dal campo all’officinanon più leggi di rapinanon più l’unta del servir.(ritornello)Pace, pace, ecc.3Sotto vel di patrio amoregittan l’odio tra fratellima dovunque è une oppressoreun fralello oppresso sta.Nostro mondo e il dì novellia noi sacro un patto adducee quel patto è vita e luceFratellanza e libertà.(ritornello)Pace, pace, ecc.4O guistizia, nostra speme,il tuo regno affretta, affrettaè da secoli che gemela percossa umanità.Ma nel di della vendettaquesta plebe ognor traditacome belva inferocitaDa ogni Iato insorgerà.(ritornello)Pace, pace, ai tuguri del povero…
« Inno internazionale », in Les Chants du peuple (Genève, 1888) :
1Su leviamo alta la fronte,O curvati dal lavoro ;Già sul culmine del monteSplende il ad dell’avvenir !I superbi eroi dell’oro,I pastori d’ogni greggioO nel tempio, o nella reggiaFa quell’astro impallidir !(Ritornello)Pace, pace ai tuguri del poveroGuerra, guerra ai palagi, alle chiese,Non sia scampo all’odiato borgheseChe alla fame, agli stracci insultò.2I vigliacchi c’han rubatoIl sudore dei nostri padri,Le sorelle c’han stupratoOgni gioia ci rapir !Ma un sol grido : morte ai ladri !Sia dal campo all’officina :Non più leggi di rapinaNon più l’onta del soffrir.(ritornello)Pace, pace, ecc.3Sotto il vel di patrio amoreGittar l’odio tra fratelliMa dovunque è un oppressoreC’è un fratel che oppresso stà !Nostro è il mondo e i di novelliSacro un patto a noi ci adduceE quel patto è vita e luceFratellanza e libertà !(ritornello)Pace, pace, ecc.4O giustizia, o nostra speme,Il tuo regno affretta, affrettaE da secoli che gemeLa percossa umanità.Ma nel dì della vendettaChe vicino il cor ne additCome belva inferocitaDa ogni Iato ruggirà.(ritornello)Pace, pace, ecc.