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Fanfara degli insorti

Zavattero, Domenico


Testo di Domenico Zavaterro (1898 ?). Su aria de “Il venticinque luglio”, con ripresa de « La Colonia Cecilia » in ritornello.


Lottiam, lottiam ribelli
pel misero che soffre,
‘noi siamo suoi fratelli,
felice lo vogliam
 
Si corra alla battaglia,
si lotti per il bene,
lo schianto di mitraglia
ridendo salutiam.
 
Noi siamo la vanguardia, noi siamo gli insorti,
su, diamo l’esempio pugnando da forti.
 
La nostra voce sia
l’appel cotanto atteso,
che chiami all Anarchia
gli schiavi del lavor.
 
Risuoni al par di squilla,
per monti, e mari e piani,
risvegli una scintilla
di speme, in ogni cor.
 
Noi siam la vanguardia, ecc.
 
Nei vasti ed arsi campi,
neil’umide officine,
qual folgore divampi
la santa insurrezion.
 
Dall’orride miniere,
dal mare sterminato,
si levin balde schiere
per la rivoluzion.
 
Noi siam la vanguardia, ecc.
 
Dai monti dirupati,
da le foreste immense,
per odio avvelenati
di perfido servir.
 
Precipiti furiosa
falange di tapini,
sposando l’armoniosa
canzon dell’avvenir.
 
Noi siam la vanguardia, ecc.
 
Da le soffitte grame,
dai tristi casolari,
discendano per fame,
gli scheletri a pugnar.
 
Gli scheletri viventi
di donne e di bambini,
consunti dagli stenti,
dal lungo singhiozzar.
 
Noi siam la vanguardia, ecc.
 
Dall’alto ciel sereno,
radiante il lieto sole,
feconda fiamma in seno
ci sveglierà d’amor.
 
Ma pria l’odio santo
sfogare noi vogliamo ;
durò già troppo il pianto
nel regno del dolor.
 
Noi siam la vanguardia, noi siamo gli insorti,
su, diamo l’esempio pugnando da forti,

Paru aussi dans : Il Canzoniere dei ribelli.— Barre [Vt USA] : Cronaca sovversiva, 1903. (p. 16-17)

Paru aussi dans : Settimelli, Leoncarlo (ed.) ; Falavolti, Laura (ed.). — Canti anarchici : [da «Addio Lugano» alla «Ballata del Pinelli»]. — Terza edizione. — Roma [Italia] : Savelli, 1975 (p. 34).

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 133 (& mus.)