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Il Canto delle foreste

anonyme


Noto anche come “Coro dei ribelli” o “La Colonia Cecilia”. Testo di anonimo (1891).


L’eco delle foreste
dalle città insorte al nostro grido
Or di vendetta sì, ora di morte
liberiamoci dal nemico.
 
All’erta compagni dall’animo forte
più non ci turbino il dolore e la morte
All’erta compagni, formiamo l’unione
evviva evviva la rivoluzione. (bis)
 
Ti lascio Italia, terra di ladri,
coi miei compagni vado in esilio
e tutti uniti, a lavorare
e formeremo una colonia sociale.
 
E tu borghese, ne paghi il fio :
tutto precipita, re patria e dio
e l’Anarchia forte e gloriosa
e vittoriosa trionferà,
 
(sì sì trionferà) la nostra causa
e noi godremo dei diritti sociali
saremo liberi, saremo uguali
la nostra idea trionferà.

Paru aussi dans Bulletin du CIRA, nº 52 (mars 1996) ; Un Siècle de chansons = A Century of songs = Un Siglo de canciones. — Lausanne : CIRA (Centre international de recherches sur l’anarchisme), 1996 (p. 17).

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 66-67 (& mus.)

https://www.ildeposito.org/canti/la-colonia-cecilia-il-canto-della-foresta (& audio)


Record : Gli Anarchici, 1864-1969 : antologia delle canzone libertaria (ca 1990) — [ca ]