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Sfida

Negri, Ada


Testo di Ada negri (≤1905).


O grasso mondo di borghesi astuti
Di calcoli nutrito e di polpette,
Mondo di milionari ben pasciuti
E di bimbe civette.
 
O mondo di clorotiche donnine
Che vanno a messa per guardar l’amante,
O mondo d’adulteri e di rapine
E di speranze infrante ;
 
E sei tu dunque, tu, mondo bugiardo,
Che vuoi celarmi il sol de gl’ideali,
E sei tu dunque, tu, pigmeo, codardo,
| Che vuoi tarparmi ali ?…
 
Tu strisci, io volo ;tu sbadigli, io canto :
Tu menti e pungi e mordi, io ti disprezzo ;
Dell’estro arride a me l’aurato incanto,
Tu t’affondi nel lezzo.
 
O grasso mondo d’oche e di serpenti,
Mondo vigliacco, che tu sia dannato ;
Fisso lo sguardo ne gli astri fulgenti,
I movo. incontro al fato.
 
Sitibonda di luce, inerme e sola,
Movo. — E più tu ristai, scettico e gretto.
Più d’amor la fatidica parola
Mi prorompe dal petto !…
 
E grasso mondo, va per l’aer perso
Di prostitute e di denari in traccia :
Io, con. la, frusta del bollente verso,
Ti sferzo in su lafaccia.

Paru aussi dans Cancionero revolucionario ilustrado : colección de himnos y canciones libertarias en español é italiano, himnos revolucionarios. — Buenos Aires : Bautista Fuyeo, 1905 (p. 50).