1Su su compagni socialisti !leviamo al vento la bandiera,in noi ciascun s’affida e spera,giustizia nova e Libertà. [giustizia e nuova libertà.]La verde terra, il sol lucentel’onor del braccio e della mentee dell’intera Umanità.(Ritornello)Viril crociata del lavorolo sdegno vuoi non la pietà,leviamo al ciel l’inno sonoro [gridiamo al cielo l’inno sonoro]e in marcia orsù ! si vincerà !2O voi falangi innumerate,traete qui da campi e mine,uscite fuor dalle officine !perché sudar senza mercè ?Perché quel fiacco inutil pianto ?la voce unite al nostro canto,in passo ugual moviamo il piè.(ritornello)Viril crociata, ecc.3Non più fraterne guerre omicide,non più di sangue oscena gloria,avrà pacifica vittoria,il forte senno del dolor.A te gloria, a te letizia,a te onore, e te dovizia !o forte e nobile lavor ! [o sacro o nobile lavor.](ritornello)Viril crociata, ecc.
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Marcia socialista mondiale (Inno mondiale)
Kegel, Max
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O « Inno mondiale ». Testo : Max Kegel (1891). Musica : Carl Gramm (1855-1927).
Trad. di « Sozialistenmarsch ».
« Max Kegel e Carl Gramm scrissero questa canzone per il congresso del Partito Socialista Tedesco di Erfurt, nel 1891. Il canto si propagò rapidamente non solo nel movimento operaio tedesco, ma anche in quello internazionale. » :
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=2038&lang=fr
Paru aussi dans Il Canzoniere dei ribelli.— Barre [Vt USA] : Cronaca sovversiva, 1903. (p. 34)