E si chiamano fascistiavanti con forza ed onorein realtà sono teppistisotto il manto tricoloree di tale discendenzadisonorano l’Italiason protetti dalla sbirragliahan sicura impunità.Delinquenza delinquenzai fascisti ne danno esempiocoi delitti e la violenzalor calpestano l’umanità.Sono avanzi di galerason banditi e son ladroni,è la nuova mano neraal servizio dei padroni.Nella gesta brigantescheson peggiori dei pellerossali spaventa la bandiera rossaperchè devono lavorare.Delinquenza delinquenzai fascisti ne danno esempiocoi delitti e la violenzalor calpestano l’umanità.Con l’incendio e il vandalismoalle sedi proletarielor riducono al servilismole masse e gli operai.Alle donne e ai bambiniloro obbliga il serviziosottometterli al servilismosempre al grido di alalah.Delinquenza delinquenzai fascisti ne danno esempiocoi delitti e la violenzalor calpestano l’umanità.
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Delinquenza, delinquenza
anonyme
Testo di anonimo (1939) dalle memorie di Agostino Raimo (1906-1996). Sul aria di “Il Commiato” di G. Blanc.
Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 239 (& mus.)