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Canto del disoccupato

Olivieri, G.


Testo di G. Olivieri (1923). Sull’aria di “O cungedato” di Eduardo Di Capua (1865-1917), versi di Ferdinando Russo] (1866-1927) ?


Io non possiedo casa,
son povero ed afflitto ;
cacciato dal lavoro,
debbo pagar l’affitto ?
Se poi cado malato
per me è peggio ancora,
perché chi non ha soldi
si manda alla malora !
 
A te borghese,
caino, tirano,
di tutto il danno
t’incolperà
l’Umanità.
 
E l’anarchismo,
a voi tutti,
o farabutti,
stritolerà
annienterà !

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 212 (& mus.)