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Arditi “a noi”

anonyme


Testo di anonimo (1921). Sul’arria de “Il Commiato” di G. Blanc.


Se noi fummo nella guerra
i più saldi difensori,
se strappammo gloria e onori
a un nemico battagliero,
siamo arditi della gloria,
di giustizia siam pionieri,
siamo arditi forti e fieri
per la santa libertà.
 
Se per i primi ci esponemmo
contro il fuoco dei proietti,
ancor oggi i nostri petti,
non conoscono timor,
nelle cave, nel cantieri,
ove vigila la morte,
vive un popolo più forte
che vi chiede protezion.
Questa eterna giovinezza
si rinnova nella fede,
per un popolo che chiede
sol lavoro e libertà.
 
Noi siamo nati dal lavoro
noi del popolo siam figli,
nelle lotte e nei perigli
noi portiam giustizia ancor.
Questa eterna giovinezza
si rinnova nella fede,
per un popolo che chiede
sol lavoro e libertà.

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 205 (& mus.)