Gli anarchici noi siamo di Milanoe dei borghesi non abbiam paurafanno gli arditi con le bombe a manocarabinieri e guardie di questura(ritornello)Ma noi abbiamo forze unite,il pensier, la dinamiteed il pugnalela fiamma agitiam di un ideale !Gli anarchici non hanno guerreggiatoper gli interessi della borghesiaoltre i confini abbiamo disertatosfidando la più atroce tirannia(ritornello)Troppo estranei in un conflittotra la forza ed il diritto.e le frontiere ? :vogliamo unire tutte le bandiere !Per la bandiera nostra in ogni terranoi lotteremo con nuova energiaabbiam da rinnovar la nostra guerrae vincerla nel nome dell’Anarchia :(ritornello)Urlerà la dinamitegetterem le nostre vite,farem sul seriol’esempio ce lo dan Bresci e Caserio !La nostra storia è storia di vendettacontro una classe rea di ogni delitto,contro una società ch’è maledetta :alla vita ha negato ogni diritto(ritornello)Seminando la tempestarugge già sulla sua testail gran cicloneche si chiama social-rivoluzione.Hanno versato il sangue a fiotti a rivi,per questa infame guerra della morte,molti soldati son restati vivi :di ribellione la massa più forte ;(ritornello)con madama dinamite [bomba a mano dinamite]panclastite e balistitefarem la festache ad ogni mal taglierà la testa !
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Gli Anarchici noi siamo di Milano
anonyme
Testo di anonimo (1920). Forse sull’aria “Porta Romana bella” con i ritornelli su quelli dell’aria “Stornelli d’esilio”.
Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 193-195 (& mus.)
https://www.ildeposito.org/canti/gli-anarchici-noi-siamo-di-milano (& audio)
Record : Quella sera a Milano era caldo