Accueil > Chansons > Canto dei lavoratori della terra

Canto dei lavoratori della terra

anonyme


Testo di anonimo (<1900). Musica non conosciuta.


1
Siam noi servi da mille e mill’anni,
Schiavi sempre di tutti i signor,
Siam ripieni di stenti e d’affanni,
Vogliam solo il diritto al lavor.
 
(ritornello)
Nostra è la terra che fecondiam,
Nostro è il frutto che raccogliam,
Olà, compagni, che più aspettar ?
Andiam il diritto a conquistar !
 
2
Noi cretam ricchezze ed abbondanza
Tra gli senti con sangue e sudor :
E a noi nulla, nemmen la speranza
Ci hanno dato i superbi signor.
 
ritornello
 
L’oppressione negli anni più belli
Ci dà l’armi, ci toghe l’amor :
Ci fa sbirri e krumiri ai fratelli
Fame e piombo ci danno i signori.
 
ritornello
 
E il vil prete il pensier ci ammanetta
E ci ruba le donne e il lavor
O compagni, affretiam la vendetta
Contro tutti i vigliacchi oppressor.
 
ritornello
 
Su dal solco, spezziam le catene,
O fratelli la testa leviam.
Fin che sangue ci scor nelle vene
Il gran patto decisi giuriam.
 
ritornello
 
Maledetto chi opprime coll’oro,
Chi del miser non sente pietà,
O pezzenti, o eroi del lavoro,
Sol l’union la vittoria darà.
 
ritornello

Informazioni :