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Dimmi buon giovine

Bertelli, Francesco


« Dimmi buon giovine : esame d’ammissione del volontario alla Comune di Parigi ». Testo di Francesco Bertelli. Musica di anonimo (1873).


La casa è di chi l’abita
un ladro chi l’ignora
La terra pei filosofi
è di chi la lavora.
 
Addio mia povera / capanna ! Addio
madre adorabile / e genitor !
Ti lascio Angelica ! / Ma il seno mio
raddoppia i palpiti / di puro amor.
 
Ovunque il gemito / del mio simile
con forte spasimo / si fa sentir,
come una folgore / col mio fucile
chi n’è il colpevole / corro a ferir.
 
Dimmi buon giovine / così giocondo,
tuo dio, tua patria / dimmi qual è ?
Adoro il popolo / mia patria è il Mondo,
il pensier libero / è la mia fe’.
 
Qual è l’industria / e il tuo tesor
che in sì gran merito / viver ti fa ?
È l’arte agraria / il mio lavoro
fonte simbolica / di povertà.
 
Per macchie ispide, / a notti brune,
stanco e famelico / che saprai far ?
Chi pugna intrepido / per la Comune
nessun pericolo / deve curar !
 
Se avvien che il turbine / più ruinoso
piombi con impeto / sopra di te ?
L’astro dei popoli / più luminoso
saprà risplendere / sopra di me.
 
E se paraclita / prece t’arresta,
diletto giovine / che farai tu ?
L’opra più energica / che manifesta
ai nostri posteri / gloria e virtù.
 
O il giuro amabile / della tua bella
non ti solletica / la mente e il cor ?
In petto brillami / più d’una stella
con sacro gaudio / di puro amor.
 
Se poco è il numero / dei tuoi compagni,
e dai satelliti / vincer si fa ?
Col ferro vindice / morte accompagni
ogni superstite / senza pietà.
 
Nel dì terribile / della battaglia
è contestabile / ogni tuo dir ?
Giuro !… tra i fulmini / della mitraglia
come un Leonida / saper morir.
 
Se giungi al vespero / della vittoria
che mai desideri, / regno o tesor ?
Esige il merito / di tanta gloria
di tornar libero / al mio lavor.
 
La casa è di chi l’abita
un ladro chi lo ignora
La terra pei filosofi
la terra pei filosofi
 
La casa è di chi l’abita
un ladro chi lo ignora,
La terra pei filosofi
è di chi la lavora.

Catanuto, Santo ; Schirone, Franco. Il Canto anarchico in Italia nell’Ottocento et nel Novecento (2009), p. 27-28 (& mus.)