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Inno dei lavoratori

Turati, Filippo

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Noto anche come « Canto dei lavoratori ». Testo di Filippo Turati (1886).


Su, fratelli, su ! compagne
su ! venite in fitta schiera ;
sulla libera bandiera
splende il sol dell’avvenir.
 
Nelle pene e nell’insulto
ci stringemmo in mutuo patto ;
la gran causa del riscatto
niun di noi vorrà tradir.
 
(Ritornello)
Il riscatto del lavoro
de’ suoi figli oprà sarà ;
o vivremo del lavoro,
o pugnando si morrà.
 
La risaia et la miniera
ci han fiaccati ad ogni stento ;
come i bruti d’un armento
siam struttati dai signor.
 
I signor, per cui pugnammo,
ci han rubato il nostro pane ;
ci han promessa una dimane,
la diman s’aspetta ancor.
 
II riscatto del lavoro, ecc.
 
L’esecrato capitale
nelle macchine ci schiaccia
l’altrui solco queste braccia
son dannate a fecondar.
 
Lo strumento del lavoro
nelle mani dei redenti
spenga gli odi et fra le genti
chiami il dritto a triomfar.
 
Il riscatto del lavoro, ecc.
 
Se divisi siam canaglia,
stretti in fascio siam potenti :
sono il nerbo delle genti
quei che han braccio e quei ché han cuor.
 
Ogni cosa è sudor nostro ;
noi disfar, rifar possiamo ;
la consegna sia : sorgiamo !
Troppo lungo fu il dolor.
 
Il riscatto del lavoro, ecc.
 
I confini scellerati
cancelliam dagli emisferi ;
i nemici, gli stranieri
non son lungi ma son qui.
 
Guerra al regno della guerra !
Morte al regno della morte !
Contro il dritto del più forte
forza, amici ! è giunto il d !
 
Il riscatto del lavoro, ecc.
 
Maledetto chi gavazza
nell’ebbrezza e nei festini,
fin che I giorni un uom trascini
senza pane e senza amor !
 
Maledetto chi non geme
dello scempio dei fratelli
chi di pace ne favelli
sotto il piè degli oppressor !
 
Il riscatto del lavoro, ecc.
 
O sorelle di fatica,
o consorti negli affanni,
che ai negrieri, che ai tiranni,
deste il sangue e la beltà.
 
Agli imbelli, ai provi al giogo,
mai non spenda il vostro riso !
un esercito diviso
la vittoria non corrà.
 
Il riscatto del lavoro, ecc.
 
Se uguaglianza non è frode,
fratellenza un’ironia,
se pugnar non fu follia
per la santa libertà,
 
Su ! fratelli, su ! compagne
tutti i poveri son servi ;
cogli ignavi e coi protervi
il transigere è viltà.
 
Il riscatto del lavoro, ecc.

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Paru aussi dans Il Canzoniere dei ribelli.— Barre [Vt USA] : Cronaca sovversiva, 1903. (p. 6-8)

Paru aussi dans Cancionero revolucionario ilustrado : colección de himnos y canciones libertarias en español é italiano, himnos revolucionarios. — Buenos Aires : Bautista Fuyeo, 1905 (p. 37).

Paru aussi dans Le Chansonnier de la révolte (Groupement libertaire du Valais, ca 1905, p. 20-22).