In : https://cvc.cervantes.es/literatura/aispi/pdf/20/ii_09.pdf
« Una delle principali finalità delle canzoni di guerra è quella di raggiungere e coinvolgere le componenti sociali più popolari e numerose e di far sì, grazie all’uso di un linguaggio semplice, che esse rimangano impresse nella memoria degli strati meno acculturati della società, in modo tale da fornire loro indirizzi ideologici semplici e di costituire allo stesso tempo una sorta di collante culturale.
Gli esempi pratici sono infatti più efficaci per colpire l’immaginario collettivo ; attraverso immagini spesso crude ma molto realistiche e un linguaggio decisamente semplice e fondato sulla forza della ripetizione, le canzoni belliche e quelle popolari riescono, soprattutto nel caso delle canzoni anarchiche della Guerra Civile spagnola, a trasmettere l’ideologia libertaria e contemporaneamente a esortare alla Rivoluzione e alla lotta la popolazione che le stava ad ascoltare.
Anche se negli ultimi anni, soprattutto tra il 1975 e il 1985, c’è stato un grande incremento di studi volti al recupero di queste canzoni, accompagnati spesso da approfondimenti storici, sociali e antropologici, bisogna dire però che in questi panorama risultano assenti le analisi di tipo linguistico. Cercherò pertanto di analizzare i principali aspetti linguistici di questo particolare tipo di testo, spesso a sospeso tra la produzione orale, la poesia propagandistica e le canzoni d’urgenza come gli inni bellici. »
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